Domenica d'autunno a Villers-la-Ville

18 octobre 2016

Un raggio di sole, una giornata d'ottobre dalle sfumature color autunno, il cane e un pic nic : un programma invitante dal quale solo manca uno scenario particolare ... l'abbazia di Villers-la-Ville ! 

Per l'articolo in francese- our l'article en français, se rendre à Dimanche d'automne à Villers-la-Ville
Metà ottobre in Belgio : contrariamente alle aspettative, fa caldo in questo fine settimana ! Si sfiorano i venti gradi e il sole illumina con i suoi raggi d'autunno paesaggi che abbiamo l'abitudine di vedere grigi in questo periodo dell'anno ... 


Come in ogni weekend, la domenica arriva più presto del previsto. Ci resta più poco prima di iniziare una nuova settimana e non possiamo non approfittare di questa meteo surrealista ... Dove andare ? Al bosco de la Cambre (bois de la Cambre) ? Sicuramente affollato ... a la foresta de Soignes (Forêt de Soignes) ? Ma la conosciamo a memoria !  Un giretto nel centro ? Ma che mi prendi in giro ???? ... un po di cultura, un sacco di natura, scenario romantico, viaggio nel tempo, e un tocco di mistero a una cinquantina di chilometri da Bruxelles : Villers-la-Ville !

... arrivare da Bruxelles, girare a sinistra, ed essere, in un battere dell'occhio, progettati in una scenografia di altri tempi, in un paesaggio incostante nel quale diverse atmosfere si succedono da un edificio all'altro, da un'attimo ad un'altro, scolpite dalla luce ambiente che gioca con le rovine ...

L'abbazia cistercense di Villers-la-Ville è una concentrazione di diversi stili architettonici, 800 anni di storia ... passeggiare, lasciarsi travolgere dalla magia del luogo, la programmazione d'innumerevoli attività lungo l'anno, un museo a cielo aperto, passeggiare a due passi dall'abbazia lungo  innumerevoli sentieri nel bosco, ...        


Villers-la-Ville : un po di storia ...  

Le informazioni che seguono provengono dal sito ufficiale di Villers-la-Ville, storia dell'abbazia.

E nel 1146 che nacque l'abbazia quando il cavaliere Gauthier de Marbais e sua madre invitarono dei monaci dell'abbazia di Clervaux (in Francia) per fondare una nuova abbazia a Villers, sulle loro terre. Un gruppetto di 17 monaci ci si installarono. Il cavaliere e la madre fornirono loro innumerevoli materiali di costruzione, e, incoraggiati da San Bernardo, costruirono un abbazia di stile romanico.
testimone architecturale
dell'epoca romanica dell'abbazia
finestra del capitolo con vista sul chiostro
I stili architettonici evolvono con il tempo e, nel 1197, inizia un nuovo cantiere per ricostruire totalmente l'abbazia in uno stile gotico. E la prima "eta d'oro" dell'abbazia. Il cantiere dura 100 anni e la comunità raggiunge il numero di 400 frati et possiede qualche 10 000 ettari fino a Anversa !

Nel 1508 pero, inizia un periodo instabile. In quell'anno inizia la prima invasione e, fino al diciassettesimo secolo, i frati doverono scappare fino a nove riprese per ragioni d'insicurezza.
   
Il diciottesimo secolo è nel segno della seconda età d'oro dell'abbazia. Gli edifici sono riprogettati in uno stile neoclassico. Il palazzo abbaziale e i giardini sono costruiti.

Ma la rivoluzione francese pone fine all'intero sito : i frati vengono cacciati, l'abbazia è saccheggiata nel 1794 poi venduta ad un commerciante di materiali che smonta pezzo dopo pezzo il complesso ... La vegetazione e la pioggia fanno il resto e l'abbazia cade poco a poco in rovina.

Il diciannovesimo secolo vede romantici come Victor Hugo interessarsi alle maestose rovine. D'allora, il turismo si è sviluppato attorno al sito. 1854 vede i primi turisti arrivare grazie al recente collegamento ferroviario Ottignies-Charleroi che attraversava all'epoca i giardini del palazzo dell'abate.  

Proprietario da un anno del sito, le stato inizia nel 1893 un gran cantiere di restauro e di consolidazione. D'allora, con una pausa nell'entro guerra, la valorizzazione dell'abbazia non ha smesso di avanzare. Così, le rovine furono classificate nel 1972 come sito e monumento storico. L'abbazia fu in seguito classificata patrimonio eccezionale della Vallonia. L'insieme della proprietà costituisce uno dei più grandi complessi archeologici del Belgio.

L'abbazia accoglie più di 100 000 visitatori all'anno.


La visita unisce idealmente natura e cultura, passeggiata e storia. Privilegiate una visita presto nella giornata perche i turisti affluiscono, e, di pomeriggio il sito è velocemente affollato.

Cani ammessi con guinzaglio.

Ovunque sul sito : possibilità di riposarsi sulle panchine, sull'erba, o di fare picnic. Dalla cappella San Berbardo, la vista è bellissima e il sole generoso ... bel posto per una pausa pranzo ! 

Innumerevoli sono le passeggiate nei boschi intorno a Villers-la-Ville

passeggiando nel bosco 


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